Buonasera Antonella. Troverà questo argomento nei tanti commenti precedenti.
La malattia varia da persona a persona e può modificarsi nel corso della vita. Per esempio, chi ha avuto una crisi emolitica da bambino può non avere altri episodi da adulto anche nel caso di consumo accidentale di fave.
Non esistono esami specifici per sapere a cosa si è sensibili. Tutti coloro che hanno il deficit di G6PD devono seguire quindi gli stessi consigli.
I legumi sono alimenti gustosi e ricchi di nutrienti. Toglierli ai fabici solo perché hanno una qualche “parentela” con le fave, come in molti pensano, non ha alcun senso. Per tanti altri alimenti, come il cavolfiore, siamo alla pura invenzione.
Secondo le autorità sanitarie italiane “l’ingestione di piselli e fagiolini, o l’inalazione di loro pollini, non possono essere considerate fattore scatenante di crisi emolitiche, quali quelle riconducibili al favismo”.
Le autorità sanitarie francesi consigliano di evitare:
- il consumo alimentare di fave sotto qualsiasi forma;
- le bevande contenenti chinina, come l’acqua tonica;
- gli integratori alimentari contenenti vitamina C.
Inoltre è opportuno non esagerare con gli alimenti naturalmente ricchi in vitamina C. Per intenderci meglio, il consumo per un adulto di grossomodo un chilo di kiwi in un giorno può far superare alla vitamina C il livello di sicurezza.
Oltre ai consigli alimentari, la prevenzione delle malattie infettive è uno dei temi chiave. Seguire le regole igieniche raccomandate per tutti ed effettuare le vaccinazioni riduce i rischi.
Chi ha il deficit di G6PD deve inoltre assolutamente evitare le sostanze individuate dall’Istituto Superiore di Sanità ed elencate in tabella 1. Per quelle in tabella 2 ci sono solo dubbi e in alcuni casi sappiamo che si possono assumere rispettando i dosaggi normali.
Tutto il resto non ha fondamento scientifico e complica inutilmente la vita a chi è carente.
Infine, e non da ultimo, è indispensabile che i genitori vigilino ma senza trasmettere ansia ad un figlio che cresce. Un bambino educato a vedere il mondo con preoccupazione sarà un adulto in preda ad una crisi di panico alla sola vista delle fave.
Tanti auguri al bimbo!