Gentile Massimiliano, la casistica in letteratura medica riguarda quasi esclusivamente la somministrazione del blu di metilene sotto forma di farmaco per bocca o per via endovenosa. Esiste anche la descrizione di cianosi dopo contatto con mucose ma sempre in ambito medico. Per avere un effetto tossico sarebbe quindi indispensabile che le mucose entrino in contatto con la sostanza disciolta. In letteratura l’esposizione a vapori, come nell’inalazione, non appare tra i rischi.
Proteggersi con una mascherina appare quindi del tutto inutile, anche perché quelle di comune reperibilità non sono per nulla adatte.
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Di: Massimo Pacifici
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