Salve Angelo. Le malattie infettive possono costituire un rischio per chi ha il deficit di G6PD.
I vaccini propriamente detti non hanno controindicazioni e sono pertanto fortemente raccomandati.
La profilassi attiva con farmaci, come contro la malaria, richiede invece la scelta oculata del principio attivo.
Di: Massimo Pacifici
Di: Ilenia
Salve mi chiamo ilenia ho 44 soffro di epilessia e soffro di favismo….mi domandavo può un fabico assumere il malox???
Di: Massimo Pacifici
Buonasera Ilenia. I principi attivi e gli eccipienti non compaiono nelle tabelle delle sostanze da evitare.
Di: Licia
Salve dottor Pacifici sono Licia e sono affetta da favismo con crisi emolitica avuta a sei anni…siccome sono in gravidanza e la ginecologa mi ha scitto l’acido folico volevo sapere se lo posso prendere…l’acido folico si chiama prefolic e mi ha assegnato anche gli ovuli che si chiamano progesstick…aspetto una sua risposta grazie cosi inizio la cura
Di: Massimo Pacifici
Felicitazioni Licia! Per chi ha il deficit di G6PD l’assunzione di supplementi di acido folico non solo è possibile ma, in determinate condizioni come la gravidanza, è anche fortemente raccomandato.
L’importanza dell’acido folico è ben spiegato sul sito del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=26
Di: Monica
Buongiorno
L uso delle compresse Arvenum può avere effetti indesiderati per chi soffre di favismo?
Grazie
Monica
Di: Massimo Pacifici
Salve Monica. I principi attivi dell’Arvenum non compaiono nelle tabelle delle sostanze da evitare.
Di: Antonio
Gent.mo dott. Pacifici,
lo sciroppo Munatoril ha controindicazioni per il favismo?
In alternativa Levotuss o Stodal? Quale è il più indicato per noi fabico?
Grazie
Di: Massimo Pacifici
Attenzione Antonio. Stiamo parlando di tre prodotti molto diversi. Il primo è classificato come dispositivo medico ed è di derivazione erboristica; il secondo è un farmaco vero e proprio che inibisce il riflesso della tosse; il terzo è un prodotto omeopatico. NON si tratta di prodotti equivalenti.
Prima di chiederci se sono adatti a chi è affetto dal deficit di G6PD (possiamo esserne ragionevolmente certi solo sul secondo), c’è da valutare quale efficacia hanno (se ce l’hanno!) e qual è il più adatto caso per caso.
I prodotti contro la tosse costituiscono un mercato fiorente ma spesso non sono utili e possono ritardare la guarigione: farà prima chiedendo al medico.
Di: mauro
Buonasera dottore, il Toradol come antidolorifico da poroblemi? Ho avuto un piccolo intervento al gomito per compressione del nervo ulnare, ma l’aulin nn mi assolutamente niente… mi consiglia un alternativa?
Grazie
Di: Massimo Pacifici
Buonasera Mauro. Il ketorolac trometamina (cioè Toradol ed equivalenti) non è elencato nelle tabelle delle sostanze da evitare ma va usato solo su prescrizione medica.
Valide alternative in assenza di altre controindicazioni sono il paracetamolo o l’ibuprofene. Legga bene il foglietto illustrativo e rispetti con scrupolo il dosaggio massimo giornaliero.
Di: Mariella
Buongiorno Dottore, sono carente parzialmente ma ho due figli maschi chiaramente carenti, a casa si è aperta la discussione se l’assunzione dei piselli può in qualche modo darci problemi. Grazie per la risposta
Di: Massimo Pacifici
Salve Mariella. Con il parere 21563 del 16/07/2008 il nostro Ministero della Salute si è espresso così: “L’ingestione di piselli e fagiolini, o l’inalazione di loro pollini, non possono essere considerate fattore scatenante di crisi emolitiche, quali riconducibili al favismo”.
Si sconsiglia solo il consumo di fave, bevande contenenti chinina e integratori di vitamina C.
Di: Antonio
Gent.mo dott. Pacifici,
la propoli può essere assunta da noi fabico? Interagisce con il Coumadin?
Grazie
Di: Massimo Pacifici
Buonasera Antonio. Il propoli è una miscela di tantissime sostanze diverse. Inoltre i prodotti in commercio non sono affatto uguali.
Dare una risposta univoca non è quindi possibile ma sappia anche che in letteratura medica non sono reperibili specifiche segnalazioni di pericolo.
Di: Matteo
Buon giorno dottore,
vorrei sapere se per chi è affetto da favismo ci sono controindicazioni all’assunzione di un integratore a base di fosfatidilserina, tenuto conto che la stessa è ricavata da proteine contenute nella soia.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti, Matteo
Di: Massimo Pacifici
Salve Matteo. Si dovrebbe ovviamente valutare il prodotto nella sua interezza e non per un solo componente. Non esiste comunque alcuna evidenza che sconsigli il consumo di soia.
Di: Marco
Buonasera Dott. Pacifici, ho 47 anni è ho sempre saputo di non essere fabico, mia madre ricordava di avermi fatto fare le analisi da piccolo, lei stessa non è fabica e mio fratello neanche, ho controllato e neanche mia figlia è fabica. Per togliermi tutti i dubbi prima di un intervento chirurgico ho fatto l’esame dal quale emerge che sono fabico, ho rifatto gli esami dopo 4 anni e la cosa è confermata, non ho mai avuto problemi, ne con i farmaci ne con le fave, leggendo tra le sue risposte ho letto una correlazione tra favismo e sideremia alta e fegato ingrossato, problemi che ho anche io. Potrebbe aiutarmi a capirci di più, se il problema è ereditario sono o non sono fabico? E se si, esistono forme più o meno gravi?, sto leggendo tanto, ma più leggo e più mi vengono dubbi. La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.
Di: Massimo Pacifici
Salve Marco. Le informazioni reperibili sull’argomento sono talvolta contraddittorie, se non addirittura inventate, e capisco il Suo disorientamento. Non si allarmi, però.
Il deficit di G6PD è una condizione ereditaria. Su questo non esiste alcun dubbio. I figli maschi ereditano il deficit dalla madre carente (che ha il deficit enzimatico) o portatrice (che ha la mutazione genetica ma non il deficit enzimatico) oppure dal padre carente. In particolare, una madre portatrice e un padre sano possono avere figli maschi sani oppure carenti con una probabilità del 50%.
Una delle principali caratteristiche della malattia è quella di essere fortemente multiforme. C’è infatti chi non ha mai alcun problema durante tutta la vita, neanche dopo aver consumato fave (sono la maggior parte), e chi ha necessità di un controllo più attento.
Sappiamo anche che la propria condizione può cambiare in meglio o in peggio nel corso della vita. Proprio per questo motivo le raccomandazioni per chi ha il deficit sono sostanzialmente le stesse per tutti.
Quanto alla sideremia alta e al fegato, si tratta di condizioni comuni che possono avere cause molto diverse. Molto spesso sono reversibili con un po’ d’attenzione e l’aiuto del medico.
Di: Marco
Grazie per la cortese risposta, quindi potrei aver ereditato la cosa da mio padre, cosa che avevo sempre escluso. Io rientro nella categoria di persone che non hanno mai avuto problemi anche mangiando fave, (fresche appena tagliate con uova e cipolle…) peccato doverci rinunciare dopo 50 anni e peccato anche per i piselli di cui sono ghiotto, o per i piselli la cosa cambia come ho letto da qualche parte? Grazie ancora per la sua squisita disponibilità.